Andarono per apriscatolare, furono apriscatolati

Continuo ad essere convinto che Grillo non avrebbe mai e poi mai voluto essere in qualche modo decisivo. Lui sperava vincesse il PD con una maggioranza risicata (come volevano i sondaggi) sicché i suoi in piccionaia avrebbero potuto fare un po’ quello che volevano, mentre lui continuava a fare il suo solito bordello in attesa che l’Unione versione 2013 si sfasciasse e lui potesse vincere e stravincere.

Quei burloni degli italiani, però, l’hanno fregato, votandolo troppo, e adesso il Movimento 5 Stelle ha due possibilità: o fa il responsabile o fa il PdL. Ammesso che il PD non faccia fesserie alleandosi col PdL. Ma siamo ottimisti.

Dalla giornata di ieri impariamo che non puoi giocare in serie A (il Parlamento nazionale) se fino a ieri hai giocato nel campetto dietro casa. I grillini non hanno infatti alcuna esperienza politica pregressa, a differenza degli altri partiti (escluso Mario Monti, che vorrebbe fare l’Andreotti senza averne l’intelligenza), né Grillo né Casaleggio possono competere a riguardo, sicché Bersani ha avuto gioco facile. Volevano aprire il Parlamento con l’apriscatole, si sono sfasciati al primo voto.

Morale della favola: non puoi fare il duro e puro se sei decisivo in una Camera, perché se sei inesperto come sei, quei morti che insulti ogni giorno ti fanno alla griglia.

Ieri l’unico modo per il M5S di uscirne senza ossa rotte era votare Grasso non perché Grasso è meglio, bensì perché «Travaglio dice che Schifani è un mafioso», «Schifani ha bloccato le nostre proposte di legge popolare», «Schifani è quello del lodo», eccetera, le scuse c’erano. Non un voto per Grasso, bensì un voto contro Schifani. Nessuna apertura gratuita al PD, nessun inciucio, nessuna spaccatura in M5S, né in Parlamento, né, soprattutto, fuori. Perché fuori c’è un bel pezzo di gente che vi ha votato per fare qualcosa, non per comprare apriscatole che non sapete neppure usare. Non ce li avete i voti per fare solo ammuina: ne avete troppi di più.

Crimi e quell’altra similfascista devono inventarsi un’esperienza che non hanno, e farlo in fretta. Se Bersani non insiste a voler andare lui al governo, e se continua a respingere ogni ipotesi suicida di governissimo, gli zombie vi fanno al vapore, e voi fate la fine dell’Uomo Qualunque. Se un governo guidato, per esempio, da una personalità indipendente non si forma perché voi dite di no, pensate seriamente di riuscire a prendere più voti rispetto a febbraio? Ieri c’era il rischio di resuscitare Schifani, domani c’è il rischio di resuscitare Berlusconi, perché io dubito fortemente che un PD così debole come quello attuale possa rialzarsi per bene e affrontare elezioni a breve, e gli astensionisti di sinistra che avete portato alle urne potrebbero tranquillamente rimanere a casa o votare altro, al prossimo giro.

La scelta è questa: o siete servitori del Semplice Doge (e allora fate i duri e puri senza avere i numeri per farlo, impedite al Paese di avere un governo e, nel caos, ritorniamo a Berlusconi o peggio alle prossime politiche) oppure siete servitori del Paese con vera coscienza del fatto che siete stati chiamati a pensare all’Italia (e allora, governate senza chiusure mentali, senza avere paura di accettare compromessi, senza avere timore di respingere inciuci al ribasso).

Dati i voti che avete preso (che vi ricordo: sono tanti), la risposta giusta è una sola: l’altra, quella sbagliata, vi renderebbe tali e quali ai partiti che vorreste sostituire. Perché la vera novità degli ultimi vent’anni sarebbe questa: fare l’interesse del Paese invece che quello di una singola persona.

Se l’articolo ti è piaciuto, puoi incoraggiarmi a scrivere ancora con una donazione, anche piccolissima. Grazie mille in ogni caso per essere arrivato fin quaggiù! Dona con Paypal oppure con Bitcoin (3HwQa8da3UAkidJJsLRfWNTDSncvMHbZt9).

9 Comments

  1. Ho iniziato a leggere commenti di elettori delusi, proprio perché nella scelta obbligata (in questo caso non c’erano altre opzioni tra Grasso e Schifani) hanno fatto la scelta peggiore, ovvero “non scegliere”, e con questa mossa nell’elettorato più di sinistra rischiano di perdere moltissimi voti. Proprio la grandissima inesperienza li porta a commettere degli errori veramente marchiani. Poi lasciamo perdere la questione dell’apriscatole, perché siamo ai livelli della mortadella e dello champagne quando il governo Prodi II è stato sfiduciato…

  2. Ho iniziato a leggere commenti di elettori delusi, proprio perché nella scelta obbligata (in questo caso non c’erano altre opzioni tra Grasso e Schifani) hanno fatto la scelta peggiore, ovvero “non scegliere”, e con questa mossa nell’elettorato più di sinistra rischiano di perdere moltissimi voti. Proprio la grandissima inesperienza li porta a commettere degli errori veramente marchiani. Poi lasciamo perdere la questione dell’apriscatole, perché siamo ai livelli della mortadella e dello champagne quando il governo Prodi II è stato sfiduciato…

      1. Perchè te la prendi con me? Prenditela con gli italioti. Tra l’altro pensavo anch’io la stessa cosa. Risolviamo la questione da uomini invece di fare i bambini in Parlamento.

  3. Una delle affermazioni più tragicamente comiche, levatasi da questa Armata Brancaleone a seguito dell’Affare Grasso, è arrivata dalla senatrice Nugnes. Ha sentito la necessità di precisare che Grillo non li condiziona, non telefona per sapere come vadano i lavori, non è neppure presente.
    E quale bisogno ne avrebbe? Gli è bastato uscire con un post sul suo blog, perchè tra i suoi si aprisse la divisione. Uno di loro, evidentemente contrito dell’ignobile gesto, pare che si dimetterà. Segno che i neoeletti non avevano neppure pensato all’ipotesi numero tre (dopo la numero uno: risultare minoranza netta e la numero due: risultare maggioranza netta): ossia, cosa faremo se ci troveremo in una posizione di stallo, che ci costringa ad una politica di diplomazia, di confronto o di trattativa?

    Un gruppo politico vero, di altra preparazione, sarebbe arrivato al Parlamento con un piano ogni evenienza. Colpa più che scusabile, se non fosse che si impuntano a volerci salvare da soli. E chi salverà noi dai nostri salvatori?
    Resta la barzelletta – gustosa, non c’è che dire – della Nugnes. Il capo, a distanza di sicurezza, non deve neppure scomodarsi a telefonare, prima o poi gli basterà esercitare la forza del pensiero per condizionarli tutti. Li trasformerà, ci trasformerà, nei suoi piani deliranti candidamente ammessi in un’intervista ad un giornale inglese, in una stirpe di telepatici. E anche di tele-patici, nel senso di ‘quelli che soffrono di televisione’, perchè dopo di lui comincio a pensare che non guarderò un notiziario neppure per sapere se stanno per sganciare un’atomica sul tetto della mia casa.

  4. Analisi azzeccatissima. L’unica cosa che vorrei sottolineare é che non stiamo parlando di un partito padronale qualsiasi, non ci sarà né un Fini e né un Casini di turno.
    Per quanto abusato, il termine “setta” si addice perfettamente a questo meccanismo psicologico creato dal Doge e Associati, dove chiunque non segue la linea é processato e condannato a furor di popolo, senza sentenza di appello. Tanto per dare un’idea condivido alcuni dei commenti più quotati nei “blog” ( se possono essere chiamati blog, visto che nei blog bisognerebbe discutere e non acclamare) :

    “dimettitti ti ha creato grillo tu no vali un cazzo senza grillo”

    “devono
    vergognarsi!! chi ha votato deve solo vergognarsi abbiamo tradito i
    nostri elettori.:!!! via i siciliani dal senato!!!!!!! VIA I SICILIANI
    ELETTI DAL SENATO!!!!!!!!”

    “restiamo uniti ma I traditori devono essere appesi per le PALLE!!!”

    Ovviamente ce ne sono a bizzeffe di altri, ma alcuni é meglio non condividerli per senso della decenza.
    Poveri noi.

    (Fonti: Gruppo FB “NOI VOTEREMO IL MOVIMENTO CINQUE STELLE- BEPPE GRILLO BLOG)

  5. Allora ragazzi parliamoci chiaro. Grazia a questa ignobile legge elettorale siamo di fronte alla classica situazione in cui bisogna scegliere il meno peggio. In questi giorni il governo Monti sta di fatto, con un ultimo battito d’ali, cancellando quella fantomatica credibilita` che avrebbe ridato al paese. Grillo credo sia ben consapevole che la situazione venutasi a creare lo pone in una situazione molto sgradevole, spera in un inciucio PD-PDL ma come ha gia` detto piu` volte Bersani non si fa` nulla con il PDL. Questo scarica tutta la responsabilita` dello stallo sul M5S. Tutti sanno di essere gia` in campagna elettorale e credo che, a causa della demenza senile tipica degli italiani, ci ritroveremo il PDL al governo con la beffa che potranno rivendicare il fato che loro erano favorevoli ad un accordo di responsabilita` con il PD. L’unica differenza che vedo tra il M5S e la lega degli albori e` che i secondi sapevano solo esprimersi a rutti e vestire di verde mentre i primi si ritengono troppo qualificati per rispondere alla stampa italiana (che non e` esente da colpe) e da buoni fascisti continuano a dire ARRENDETEVI SIETE CIRCONDATI. Il problema e` che, come hanno dimostrato gia` ampiamente sono meno qualificati di quello che credono in quanto, dopo il sopralluogo in Val di Susa hanno detto: “la Tav non va fatta, e` inutile e in tutti questi mesi hanno fatto solo 17m”. Praticamente hanno scambiato dei semplici carotaggi esplorativi per il VERO CANTIERE che non e` ancora partito. BENISSIMO SIAMO IN BUONE MANI!

Comments are closed.