Ho come la sensazione che se Fabio Fazio, invece di farlo fare ad un intellettuale (più o meno), facesse fare il monologo che conclude le interviste agli ospiti a Che Tempo Che Fa ad un politico, finiremmo per rimanere scioccati.
Credo che senza essere imbeccati dal conduttore o da una qualsiasi controparte come accade nei talk show, gran parte di politici di prima linea, di sinistra e, più probabilmente, di centro e di destra, finirebbero per fare o un comizio (cioè un elenco di slogan) o più semplicemente scena muta dopo aver provato a mettere due parole in croce.
Gli intellettuali che sinora hanno occupato quei 15 minuti per far passare un’idea, i politici riuscirebbero a fare lo stesso o l’attitudine alla campagna elettorale prenderà il sopravvento?
Le scene che mi immagino sono queste:
- il politico di destra, privo di idee, se sufficientemente umile, si arrende dopo due minuti, o, se faccia di bronzo, attacca la magistratura, i comunisti, i giornalisti, eccetera;
- il politico di centro parla di idee vecchie e altrui, made in Vatican;
- il politico di centrosinistra è invece pieno di idee: ogni politico di centrosinistra ha una propria idea (spesso confusa) su ogni argomento, ognuna diversa da quella del suo compagno di banco sul medesimo topic. E comunque il giorno dopo il monologo qualche suo collega di partito/coalizione/condominio lo smentirà;
- il politico di sinistra farà l’eterna retorica che andava di moda al massimo fino a qualche decennio fa, non di più.
Photo credits | Paul Sapiano from San Diego, USA (Trick Or Treat.) [CC-BY-2.0 or CC-BY-2.0], via Wikimedia Commons
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Perché non è già così? Il problema è che il politico spiega al ghostwriter cosa pensa…
PS: 2^ riga, manca una parentesi chiusa. 🙂
>Perché non è già così? Il problema è che il politico spiega al ghostwriter cosa pensa…
Problema? Il lavoro del ghostwriter è scrivere, non pensare, per cui è normale che il politico (o il cantante, o l’attore, o lo scienziato o chiunque altro) dica al ghostwriter cosa scrivere (dopo averlo pensato, ovvio).
Il problema è che il politico non pensa.
Grazie.