Pietre miliari del giornalismo italiano /50

Nella mattinata di ieri la home page del Corriere apriva con una notizia di importanza fondamentale. Anzi, DI IMPORTANZA FONDAMENTALE.

La crisi PdL/Lega? No.

I politici che quotidianamente vengono coinvolti in malaffari di corruzione? No.

L’eurosummit che potrebbe avere salvato l’euro? No.

La crisi del debito USA? No.

La voragine delle tangenti in cui sarebbe sprofondato il San Raffaele, nonostante tutto una delle eccellenze italiane? No.

Nella mattinata di ieri la home page del Corriere apriva con un’inchiesta sui filmini sexy che le ragazzine scambiano in cambio di pochi spiccioli. Senza neanche fornire un link a un .torrent per esasperare la morbosità che caratterizza il GRANDE GIORNALISMO ITALIANO.

Ho scritto un tweet a Severgnini e al “neonato” twittero De Bortoli, che è stato retweettato anche da altri (grazie!). Risposta: nessuna.

Boh, forse sono morti. Come il giornalismo italiano.

HT e screenshot da mfisk.

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2 Comments

  1. Ah, se hai visto le home page dei maggiori siti di informazione, quello di Corriere.it è stato l’ultimo a dare notizia delle stragi in Norvegia. L’ultimo.

    (E secondo me tutto questo fa il paio col fatto che non ci sono aggiornamenti notturni, così poi ti capita – che so – che ti perdi l’uccisione di Bin Laden, cosucce così).

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