Il ministro agli elettrodomestici

Paolo Romani, ministro per lo Sviluppo di Mediaset Economico:

A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l’elettricità ha anche l’apparecchio tv.

Mah, potrei avere l’elettricità per far andare il frigorifero. O anche solo per avere la luce.

Io ho una televisione in casa, ma è rotta, vale lo stesso?

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4 Comments

  1. imho è un provvedimento giusto perché sono troppi che non lo pagano. quando lo pagheranno tutti allora si dovrà aprire un dibattito per la sua abolizione o quanto meno riduzione

    1. Il problema è un altro: dimostrare di possedere (e di non possedere) un bene mobile non registrato è una specie di probatio diabolica anche se la rigiri. Un minuto dopo avere dimostrato che io non ho un televisore, magari dopo una visita della guardia di finanza, posso andare al supermercato a comprarmene un altro, o anche andare a riprendere quello che ho passato al vicino compiacente. Alla fine dovresti fare controlli periodici a sorpresa, ma, a parte l’abnormità della cosa (solo i condannati ai domiciliari sono costretti a una cosa simile), costerebbe una fortuna.

      Perciò è un provvedimento sciocco: chi non pagava il canone prima continuerà a non pagarlo anche dopo.

  2. Ok, ammesso che elettricità == televisione (forse in Italia è così, il mio ristretto gruppo di conoscenze non è certo un campione decente).
    Ma se la mia vecchia televisione la usassi per giocarci con il Commodore 64? Come la mettiamo? Pago lo stesso?
    Con l’introduzione del digitale terrestre non potrebbero usare un meccanismo per la cifratura dei programmi? (magari tranne quelli di “informazione”, che ne so…)

    1. È un’idea. Va ricordato che l’attuale normativa (risalente al fascismo) potrebbe essere interpretata anche per far pagare il canone a chi possiede un videocitofono.

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