Mi piacerebbe sapere che tipo di energia importiamo

Mentre stavo archiviando l’ultima bolletta cartacea dell’elettricità (i fogli puliti tagliati per farne blocchetti per gli appunti, quelli stampati nel contenitore per la carta) ((Chiaramente DOPO aver pagato la bolletta)) ho notato la tabella che ho riportato in testa all’articolo, che mostra le fonti da cui proviene l’energia che viene immessa nel sistema elettrico italiano.

Attenzione: energia IMMESSA, non necessariamente prodotta in Italia, ed è per questo che c’è una piccola parte di nucleare (francese, immagino).

Mi sorgono però un paio di domande che mi fanno ritenere piuttosto inutile questo prospetto:

  • non si potrebbe sapere anche quale quota di tale energia viene prodotta in Italia e come e quale dall’estero? Così, tanto per sapere quanto l’Italia sta puntando sulle rinnovabili;
  • perché non elencare puntualmente le fonti rinnovabili? Perché, come scritto per carbone, gas naturale, eccetera, non scrivere anche solare, idroelettrico, eccetera? Forse perché vi rientrano anche fonti rinnovabili solo per la Legge (inteso come diritto) ma non per la legge (intesa come fisica), così, tanto per rubare i famigerati soldi del CIP6?

A pensar male…

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5 Comments

  1. Magari vorresti anche i grafici a torta, le serie storiche e la relativa analisi di Fourier (dato che va di moda)? :-p

    Semplicemente è una bolletta,non un report degli “Annals of production of energy in EMEA” (nome inventato eh) 😉

  2. Alla proposta di esplicitare le tipologie di rinnovabili, l'ENEL ha opposto un *secco rifiuto* 😉

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