[Idee politiche] Giustizia e sicurezza

Terza puntata.

  • La legge eguale per tutti in garantismo e/o in severità. Di conseguenza:

    • abrogazione di tutte le leggi ad personam → Sacrosanto, oggi ci sono maiali più uguali degli altri non solo per i mezzi economici a loro disposizione (per pagare eserciti di avvocati, ad esempio), ma addirittura più uguali di fronte alle legge per legge;

    • abrogazione della prescrizione una volta che ci sia il rinvio a giudizio → Non ha alcun senso, bisogna velocizzare i processi, evitare i cavilli e i passaggi inutili introdotti negli ultimi vent’anni dai vari governi di vario colore al fine di salvare sé stessi dalle varie Tangentopoli, non sprecare risorse per reati ormai cancellati dal tempo (ed è a questo che serve la prescrizione);

    • riduzione di un grado di giudizio (appello solo in casi “americani”, unificato con Cassazione) → Mi sembra una norma troppo poco garantista;

    • reintroduzione per la falsa testimonianza della severità di alcuni anni fa → Magari, un bel po’ di gente famosa sarebbe dietro le sbarre da tempo;

    • aggiunta dei reati (da considerare gravi) di oltraggio alla corte e ostruzione di giustizia (manovre dilatorie, ecc.) → Niente più show alla Berlusconi, insomma, tipo quello di Nichi Vendola di qualche giorno fa (che vergogna, si è autodistrutto nel tentativo di emulare il suo mito Silvio – ve lo ricordate? ): avete mai visto i serial americani (come McBride) dove gli avvocati finiscono addirittura in galera?

    • raddoppio (o almeno incremento del 50%) delle risorse per la giustizia → Magari i tribunali riusciranno a comprarsi le penne.

  • Sicurezza per il cittadino comune,

    • abolizione dei tre anni di indulto e della reiterabilità della condizionale e delle pene ridicole per una serie di reati di violenza, a partire dal teppismo serale di gruppo → Io proverei a guardare avanti, invece che indietro. La condizionale mi risulta non possa già essere concessa due volte per la stessa tipologia di reati. Non ho capito la questione dei reati di violenza: ovviamente mi pare sacrosanto che chi commetta violenze (come i teppisti) debbano essere condannati a risarcire il consorzio civile dei danni arrecati;

    • Introduzione del reato di riduzione in schiavitù, con ergastolo, per la tratta di prostitute dall’estero con inganno, minacce, violenza, e per il lavoro nei campi (raccolta pomodori, ecc.) in condizioni di ricatto e minacce → C’è gente che usa gli irregolari in questo modo (e la stretta sugli immigrati non farà altro che aggravare questa situazione: un immigrato che vuole lavorare dovrebbe essere regolarizzato perché altrimenti il datore di lavoro potrà ridurlo in condizioni di schiavitù sotto la minaccia di una denuncia e di conseguente rimpatrio);

    • Tipologie e pene per i reati economici alla Madoff, a partire dal falso in bilancio → Ricordiamolo: mentre scoppiavano gli scandali finanziari, qualche anno fa (Parmalat, Cirio, Enron, Worldcom) nel mondo si aggravavano le pene (Madoff ha collezionato abbastanza anni di galera per le prossime due vite, il tutto con un processo di pochi mesi), mentre in Italia il governo Berlusconi lo depenalizzò per salvare Marcello dell’Utri e Silvio Berlusconi stesso;

    • Speciale omicidio colposo per gli omicidi bianchi, con pene di carcere severe per tutta la filiera dei responsabili → Dove c’è un morto sul lavoro di solito c’è negligenza da parte di chi era addetto alla sicurezza. La chiave per disinnescare questa piaga rimane, comunque, il controllo, prima che la punizione. La morte (ma anche gli altri danni) va prevenuta, e per farlo bisogna riformare un sistema che non funziona, a cominciare dalle maglie della legge troppo larghe e dalla corruzione diffusa.

    • Azione contro il lavoro nero e clandestino che colpisca il datore di lavoro al punto da dissuaderlo (unica via per diminuire il flusso di clandestini: è in questa chiave che va presentata, per disinnescare il leghismo) → C’è una bellissima puntata de I Simpson (Coming to Homerica), dove gli abitanti di Springfield subiscono l’immigrazione dei norvegesi, i quali, per vivere, fanno i lavori più umili che gli americani non vogliono fare; in seguito però, per mascherare i propri errori, i residenti cominciano a incolpare i norvegesi di varie cose (ad esempio, Bart si fa male cadendo dallo skateboard, ma per non incorrere nelle ire della madre incolpa ingiustamente gli scandinavi) e scoppia l’intolleranza. Si vieta l’immigrazione, si istituiscono delle ronde (formate da beoni, trogloditi e imbecilli) e alla fine si decide di costruire un muro per fermare l’immigrazione; tuttavia gli abitanti di Springfield non sanno o non hanno voglia di costruirlo, e pertanto assumono gli immigrati stessi per la costruzione del muro che deve tenerli alla larga, per motivi che, alla fine, si capisce essere totalmente irrazionali e addirittura dannosi. Se in qualche modo riuscite a vedere quella puntata (sperando che i leghisti non decidano di vietarla in Italia) non ridete, perché il nostro Paese è esattamente così (compreso il muro, che non è formato da mattoni, bensì dalle navi della Guardia Costiera che respinge i migranti in mezzo al mare, oltre che, metaforicamente parlando, da una fottuta chiusura mentale e dalla paura di ciò che è diverso);

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    2 Comments

    1. Mi fai ribrezzo. Tu non pensi,ripeti a pappagallo cose dette da altri. Sei monodimensionale,le tue opinioni vanno in una sola direzione: sinistra=bene,destra=male.

      Ma mi fai chifo soprattutto perchè inviti i lettori a farti l'elemosina via Paypal,spero che nessuno sia stato tanto fesso da farlo.

      Spero che tu non cancelli la mia opinione. Se vuoi rispondermi fallo via e-mail a [email protected] che non penso di tornare mai più sul tuo banale blog,se voglio leggere gli stessi identici concetti espressi meglio mi basta comprare un numero di repubblica.

      Se ti è piaciuto quel che o scritto vuoi darmi dei soldi contattami che ti do le mie coordinate bancarie

    2. Beh, io almeno delle idee ce l'ho. Tu invece preferisci insultare invece che usare almeno un minimo di dialettica. Tipico dei fascisti. Stranamente, però, le mie idee sono tendenzialmente liberali, io sarei di destra, se non fosse che la destra è occupata da gente come te.

      Quanto all'offrimi un caffé, beh, è solo un modo per supportare il blog.

      Se tu vuoi comprarti, che so, Libero, che dà notizie false (cfr. http://metilparaben.blogspot.com/2009/08/belpie… ), mi spiace per te, ma non sono in grado di tirarti fuori dal coma.

      Ti capisco se non vorrai tornare sul blog. È la paura del confronto, lo si vede anche nel “quaquaraquà” che è il vostro Berlusconi, che fugge ogni volta che glli tocca un faccia a faccia (e quando fu costretto ad affrontare Prodi, questi lo fece nero).

      Ciao, e buon risveglio (un giorno arriverà 😉 ).

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