Cos’è, uno scherzo?

Su la Repubblica (cartaceo) del 21 aprile 2009 (solo l’edizione lombarda, suppongo), a pagina 55, subito dopo lo sport e prima delle pagine dedicate a Milano, c’è un avviso della società Autostrada Pedemontana Lombarda spa, in tre colonne a tutta pagina, scritta con un carattere di questa grandezza.

Si tratta, in verità, di un avviso breve (“Pronuncia di compatibilità ambientale relativamente alle parti dell’opera oggetto di variazione […]”) e di uno più lungo (“Avviso di avvio di procedimento di dichiarazione di pubblica utilità ai sensi degli art. […]”). Quest’ultimo contiene nomi, cognomi, date di nascita e indicazioni catastali dei proprietari e dei terreni che saranno oggetto di esproprio per realizzare la suddetta autostrada.

Ora, immaginate come possa essere una pagina intera de La Repubblica scritta fitta fitta con questo carattere. E adesso moltiplicatela per 24. Già, perché 24 pagine di questo quotidiano (su 96, un quarto del giornale) sono tutte così: 24 pagine scritte in caratteri microscopici, il cui intento è avvisare i cittadini che saranno soggetti ad espropriazione. In questo modo queste persone sapranno per legge che perderanno i loro terreni.

In verità non sono certissimo che tutte queste persone si mettano a leggere la Repubblica, spulciando con la lente d’ingrandimento queste 24 pagine di avvisi per vedere se il loro nome è presente.

Probabilmente un avviso di questo tipo è previsto dalla legge, ma nel terzo millennio è ancora una cosa sensata? Basta comprare mezza pagina del quotidiano, scritta con caratteri decenti, per un avviso generale, con un rimando al sito internet della società per il testo integrale. L’efficacia dell’avviso sarebbe la medesima (anzi, forse sarebbe potenziata, in quanto leggibile), e la ricerca del proprio nome da parte degli interessati sarebbe enormemente facilitata. A costo zero, o quasi, per la società dell’autostrada (anche perché suppongo che non abbiano espropriato 24 pagine de La Repubblica, no?).

E infatti che ti trovo subito dopo, in fondo alla pagina principale dell’edizione milanese, in bel riquadro verde? «Autostrada Pedemontana Lombarda. Informiamo che è stato predisposto il progetto definitivo dell’opera. La documentazione relativa può essere consultata sui seguenti siti web:[…]».

Nella stessa pagina la notizia del consiglio comunale che boccia Lucio Stanca e i suoi superstipendi e quella delle auto blu per gli assessori in cambio di spazi pubblicitari.

Sono perplesso.

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14 Comments

  1. Tenuto conto che chi verrà espropriato, al di là della notizia, riceverà notifica scritta dal comune/provincia/stato, in teoria dando modo di rigettare o accettare l’esproprio, ma si sà che lo faranno pochi, da una parte perchè è stata riviata la legge sulla class action, dall’altra perchè sono affaristi anche gli avvocati in queste cose.
    Al di là di questo, complimenti per i blog, ogni tanto li leggo, molto volentieri.

  2. Tenuto conto che chi verrà espropriato, al di là della notizia, riceverà notifica scritta dal comune/provincia/stato, in teoria dando modo di rigettare o accettare l’esproprio, ma si sà che lo faranno pochi, da una parte perchè è stata riviata la legge sulla class action, dall’altra perchè sono affaristi anche gli avvocati in queste cose.
    Al di là di questo, complimenti per i blog, ogni tanto li leggo, molto volentieri.

  3. @simone: Mi sa tanto di finanziamento occulto ai giornali, se c’è una leggina che prevede simili sprechi.

    Sull’inutilità dell’azione legale per negare l’esproprio non ne parliamo, peggio che andar di notte (senza contare il meccanismo di calcolo dell’indennizzo, che non è più simbolico, ma ancora lontano dai prezzi di mercato – qualunque cosa voglia dire in questo Paese).

    Ti ringrazio per i complimenti, cerco sempre di fare del mio meglio. 🙂

  4. @simone: Mi sa tanto di finanziamento occulto ai giornali, se c’è una leggina che prevede simili sprechi.

    Sull’inutilità dell’azione legale per negare l’esproprio non ne parliamo, peggio che andar di notte (senza contare il meccanismo di calcolo dell’indennizzo, che non è più simbolico, ma ancora lontano dai prezzi di mercato – qualunque cosa voglia dire in questo Paese).

    Ti ringrazio per i complimenti, cerco sempre di fare del mio meglio. 🙂

  5. No per la class action io la intendevo anche per farsi dare i soldi a prezzi di mercato, se tutti i nomi di quelle pagine si mettono assieme per fare un fronte unico come prevederebbe quel tipo di legge, allora un’unico processo con un’unica “forza” associativa di quel tipo avrebbe un peso, oltre che un buon avvocato.

  6. No per la class action io la intendevo anche per farsi dare i soldi a prezzi di mercato, se tutti i nomi di quelle pagine si mettono assieme per fare un fronte unico come prevederebbe quel tipo di legge, allora un’unico processo con un’unica “forza” associativa di quel tipo avrebbe un peso, oltre che un buon avvocato.

  7. @simone: Sarebbe una rivoluzione, la fine della presa in giro del potente sul cittadino inerme (e mica solo per le industrie, ma pure per la PA: sai quante azioni collettive verrebbero proposte per ritardi e disguidi vari). Insomma, la fine dell’Italia come la conosciamo oggi. Ma dopo la cura del governo la class action diventerà una barzelletta. E avanti così, verso nuove e mirabolanti avventure.

  8. @simone: Sarebbe una rivoluzione, la fine della presa in giro del potente sul cittadino inerme (e mica solo per le industrie, ma pure per la PA: sai quante azioni collettive verrebbero proposte per ritardi e disguidi vari). Insomma, la fine dell’Italia come la conosciamo oggi. Ma dopo la cura del governo la class action diventerà una barzelletta. E avanti così, verso nuove e mirabolanti avventure.

  9. Già, peccato però che l’ultima volta, se non ricordo male, lo sgambetto l’ha fatto l’unione europea……….

  10. Già, peccato però che l’ultima volta, se non ricordo male, lo sgambetto l’ha fatto l’unione europea……….

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