Il complotto delle mummie

Il servizio finale di Voyager ((No, non ho visto Voyager, aspettavo di vedere La Storia siamo noi, che è cominciato alle 23:50 invece che alle 23:20 – fonte: spot nel pomeriggio e guida tv.)) di ieri sera si concludeva con una domanda:

Sono state scoperte delle mummie in una grotta del Grand Canyon?

Subito dopo si alternavano le ragioni del sì e le ragioni del no. Cito (ne ricordo tre sulle quattro che ho visto):

Sì, perché ne hanno parlato i giornali.

Eh, la detto il telegiornale…

Sì, perché lo Smithsonian Institute afferma di non conoscere i due che le hanno trovate.

Chiedete allo Smithsonian se conoscono me: se rispondono di no, vuol dire che ho un alieno nell’armadio. Il bello è che poi il commentatore proseguiva dicendo che venivano citati in uno studio successivo di un anno. A) Che c’entra? B) Questo significa che qualcuno ha fatto indagini sugli studi di questi due. Ma poi si proseguiva con:

Sì, altrimenti non si capisce perché non facciano delle indagini, almeno per smentire la scoperta?

Ma come? Prima dicono che uno studio dello Smithsonian li citava, poi dicono che non esistono studi sulla scoperta?

Ma soprattutto, perché cavolo bisognerebbe sprecare risorse per delle congetture prive di prove? Portatemi le foto, e vi procuro un esercito di studiosi.

C’erano anche le ragioni del no, che erano quel che erano, ma ce n’era, miracolosamente, una sensata:

No, perché nessuno ha mai visto le foto che i due dicono di aver fatto.

Quelli del CICAP mi hanno detto la stessa cosa quando gli ho parlato dell’alieno nell’armadio. È un complotto!

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8 Comments

  1. no, è un offesa per chi paga il canone.

    cmq la frase «se rispondono di no, vuol dire che l’alieno che ho un alieno nell’armadio» andrebbe riscritta.

  2. no, è un offesa per chi paga il canone.

    cmq la frase «se rispondono di no, vuol dire che l’alieno che ho un alieno nell’armadio» andrebbe riscritta.

  3. Voyager è un mistero profondo. O meglio, lo è Roberto Giacobbo, di cui ho ancora le registrazioni di quando faceva le puntate di Stargate su La7. Sembra Veltroni ingrandito a 2 metri d’altezza e con la faccia di Red Ronnie. Molti dei suoi servizi sembrano un modo per scroccare viaggi in Egitto e in Perù. Bho. CMQ: il documentario sulle mummie nel G.C. non solo era una scusa per viaggiare a scrocco della RAI, ma lo hanno fatto vedere per la seconda volta (almeno). Dovrebbero vergognarsi di averlo fatto vedere una volta, figuriamoci due. Mi sa che la Littizzetto aveva ragione.

    Cmq Voyager mercoledì è stato carino. Ho registrato il pezzo con la vita nello spazio e mi dispiace di non avere fatto lo stesso con la Luna la settimana prima. Però mercoledì c’era a La7 Brunetta contro tutti (il nuovo film horror campione di botteghino) e nonostante la d’Amico non me la sono sentita di vederlo. C’é un limite a tutto.

    A parte questo, visto che si nomina il Cicap, io sono un testimone diretto di un caso UFO e ne vado ben fiero. Sentendo parlare P.Angela da Fazio capisco come ci sia gente, incluso il Cicap, che nonostante l’aria che si da non capisce un beneamato czzzo di certe questioni ed è inutile stargliele a spiegare, più o meno come ad un berluscones spiegare che Silvio c’é sì, ma aggiungendo anche un ‘purtroppo’ viene meglio. Morirà contento nella sua ignoranza. Idem per il Cicap, che come l’omologo CISCOP americano è un’organizzazione che in sostanza esiste per confutare, non per appurare i fenomeni ‘strani’. Se io gli parlassi di quanto ho visto che gli fregherebbe? Non gli importa nemmeno di prendere in considerazione il fatto che un aereo AWACS ha seguito 11 oggetti volanti per un quarto d’ora, appena qualche anno fa (per dirne tanti). Se negano così bene l’evidenza è perché di fatto sono ideologizzati anche loro, magari senza nemmeno rendersene conto. Se contestassero l’esistenza di Giacobbo mi troverebbero dalla loro parte.

  4. Voyager è un mistero profondo. O meglio, lo è Roberto Giacobbo, di cui ho ancora le registrazioni di quando faceva le puntate di Stargate su La7. Sembra Veltroni ingrandito a 2 metri d’altezza e con la faccia di Red Ronnie. Molti dei suoi servizi sembrano un modo per scroccare viaggi in Egitto e in Perù. Bho. CMQ: il documentario sulle mummie nel G.C. non solo era una scusa per viaggiare a scrocco della RAI, ma lo hanno fatto vedere per la seconda volta (almeno). Dovrebbero vergognarsi di averlo fatto vedere una volta, figuriamoci due. Mi sa che la Littizzetto aveva ragione.

    Cmq Voyager mercoledì è stato carino. Ho registrato il pezzo con la vita nello spazio e mi dispiace di non avere fatto lo stesso con la Luna la settimana prima. Però mercoledì c’era a La7 Brunetta contro tutti (il nuovo film horror campione di botteghino) e nonostante la d’Amico non me la sono sentita di vederlo. C’é un limite a tutto.

    A parte questo, visto che si nomina il Cicap, io sono un testimone diretto di un caso UFO e ne vado ben fiero. Sentendo parlare P.Angela da Fazio capisco come ci sia gente, incluso il Cicap, che nonostante l’aria che si da non capisce un beneamato czzzo di certe questioni ed è inutile stargliele a spiegare, più o meno come ad un berluscones spiegare che Silvio c’é sì, ma aggiungendo anche un ‘purtroppo’ viene meglio. Morirà contento nella sua ignoranza. Idem per il Cicap, che come l’omologo CISCOP americano è un’organizzazione che in sostanza esiste per confutare, non per appurare i fenomeni ‘strani’. Se io gli parlassi di quanto ho visto che gli fregherebbe? Non gli importa nemmeno di prendere in considerazione il fatto che un aereo AWACS ha seguito 11 oggetti volanti per un quarto d’ora, appena qualche anno fa (per dirne tanti). Se negano così bene l’evidenza è perché di fatto sono ideologizzati anche loro, magari senza nemmeno rendersene conto. Se contestassero l’esistenza di Giacobbo mi troverebbero dalla loro parte.

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